lunedì 1 febbraio 2010

Il Presidente Di Liso si autospende


AL SINDACO DELLA CITTÀ DI BARI

PALESE, 1 FEBBRAIO 2010

Caro Signor Sindaco,
apprendo con vivo dolore delle pressanti richieste rivolte ai Consiglieri Regionali al fine di rinviare la proposta di delibera sull’autonomia di Palese-S.Spirito approvata all’unanimità dalla competente commissione regionale. Mi permetto di ricordarti che l’impegno sulla definitiva conclusione dell’iter procedurale in materia è stato da me assunto nel documento politico-programmatico circoscrizionale sottoscritto da tutti i partiti di centrosinistra nella scorsa campagna elettorale. Pertanto, non intendendo essere tacciato di incoerenza e inaffidabilità dai nostri elettori così generosi nei nostri confronti, confermo il mio più fermo dissenso per ogni forma di condizionamento sulla volontà sovrana del Consiglio Regionale, qualunque essa sia. Non escludo, infine, ulteriori mie iniziative volte a tutelare la mia immagine pubblica comprese le mie dimissioni, dolorose ma doverose. Pertanto, comunico che, a far presente dalla data odierna, mi sospendo da ogni attività politica, fatta eccezione per gli atti amministrativi inderogabili, fino alle determinazioni in merito del Consiglio Regionale.
Cordialmente,
Saverio Di Liso
Bravo Presidente mostriamo a questo Sindaco-Pinocchio che a Palese e Santo Spirito ci sono uomini coerenti con le loro idee fino alle estreme conseguenze.
Il Webmaster

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il caro Di Liso prima di candidarsi a fianco di Emiliano, e venire eletto solo grazie a lui (ha preso infatti meno voti del candidato di centrodestra) poteva decidere prima da che parte stare?
Mi sembra l'ennesima incoerenza di Di LIso.
Il tema dell'autonomia è solo un virus per raccattare voti a gratis sfruttando l'emotività della gente.
Ci sono già rappresentanti nel consiglio comunale di Bari che portano avanti progetti e richieste venute dalle circoscrizioni.
L'autonomia è solo un egoistico tentativo di creare altri carrozzoni per inserire amici e parenti.

Anonimo ha detto...

Si ho notato anch'io una certa demagogia gratuita di questo ambiguo personaggio.
Bastava vedere come ha zozzato Palese di manifesti elettorali anche dove non consentito, manco li facessero gratis.