venerdì 23 maggio 2008

Festa Santa Rita a Palese:

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La pioggia non ferma la processione della Santa di Cascia. Una fastidiosa pioggia intermittente ha fato da cornice alla solenne processione in onore di Santa Rita che si è svolta il 22 Maggio a Palese con partenza dalla Parrocchia Stella Maris. Preceduta da uno stuolo di bambini in candide vesti e dal Parroco Don Antonio Eboli il corteo ha percorso via Vittorio Veneto fino all’incrocio con viale dell’Acacia quando si è scatenato un improvviso e violento rovescio di pioggia. Questo imprevisto intoppo non ha fermato il corteo. Grazie alla fede ed alla devozione di tutti i partecipanti ,dei portatori e soprattutto del Parroco,dopo aver protetto la sacra statua di Santa Rita con una protezione in plastica ,la processione è proseguita con una piccola variazione di percorso.La fede e le preghiere alla Santa dei fedeli alla fine sono state premiate ed uno spettacolare arcobaleno è apparso subito dopo con la scomparsa delle nuvole e la cessazione della pioggia .Al termine della processione riunione nella Chiesa per le preghiere e litanie in onore della Santa di Cascia , subito dopo la Santa messa concelebrata da Don Antonio Eboli e dal vecchio parroco di Stella Maris.Don Nicola Troccoli.
Era la prima volta che si svolgeva la processione in onore di Santa Rita auspicata da uno dei più vecchi fedeli della Parrocchia,Mario Tedesco ed accolta favorevolmente dal nuovo Parroco Don Antonio. Altro avvenimento in serata alla Stella Maris; a cura del Comune di Bari si è svolta la presentazione del libro”Lunari di Puglia” di Nino Lavermicocca,Vito MAuroGiovanni e Vittorio Stagnani sponsorizzata dal Comune di Bari .Sono sono stati letti brani del libro da Paolo Lepore intervallati da splendide musiche a cura da Michele Giustino al pianoforte,Pino Petrella al Mandolino che hanno accompagnato il soprano Laura De Palma ,palesina Doc.

Un ampio servizio fotografico sarà disponibile a breve su
http://iltitolo.altervista.org/ ed un servizio filmato su http://www.paleseinfo.tv

Gaetano MAcina

mercoledì 21 maggio 2008

CORPUS DOMINI : tre comunità parrocchiali in processione



Domenica a Palese per la prima volta tre comunità parrocchiali ,Stella Maris, S.Michele Arcangelo e San Alberto si uniranno in processione per celebrare solennemente la festa religiosa del Corpus Domini. La solennità del Corpus Domini (espressione latina che significa Corpo del Signore) è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Oggi più propriamente viene chiamata solennità del Corpo e Sangue di Cristo, e rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia dell’Ultima Cena del Giovedì Santo. Questa festa viene celebrata il giovedì dopo la prima domenica successiva alla Pentecoste. In occasione della solennità del Corpus Domini si porta in processione, racchiusa in un ostensorio, un’Ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.
A Palese lo straordinario evento sarà celebrato Domenica 25 Maggio 2008 e coinvolgerà tutti i fedeli delle tre parrocchie guidati dai rispettivi parroci: Don Vito Didonna per S.Michele Arcangelo, Don Antonio Eboli per la Stella Maris, Don Gaetano Coviello della Parrocchia San Alberto.
Le tre comunità parrocchiali si riuniranno presso la Chiesa di Stella Maris dove alle ore 19,00 si svolgerà la Santa Messa concelebrata dai tre sacerdoti. Al termine della Messa inizierà la processione che si snoderà secondo il seguente percorso: partenza dalla Stella Maris, Via Vittorio Veneto,Viale dell’Acacia,ritorno su via Veneto, via Volpe,Via Capitaneo,Piazza Capitaneo,Corso Vittorio Emanuele ,Piazza Magrini di fronte alla Chiesa di San Michele Arcangelo. Qui con la benedizione solenne a tutti i fedeli impartita dai sacerdoti si concluderà la solennità. Anni fa durante questa processione i fedeli esponevano le migliori coperte ai balconi ed una miriade di petali di fiori venivano lanciati sul sacro corteo,una bella tradizione che bisognerebbe far riemergere,questo almeno l’augurio di molti fedeli e dei sacerdoti.

Gaetano MAcina