sabato 26 settembre 2009

In attesa della visita pastorale

La comunità parrocchiale “Stella Maris” in Palese si è incontrata venerdì 18 settembre 2009 alle ore 19,30 in assemblea aperta a tutti e ha ripreso così con gioia ed entusiasmo il nuovo anno pastorale. E’ questo un tempo di progetti e di ripresa della vita della nostra comunità parrocchiale. E’ tempo di definire mete, orientare risorse, approfondire scelte. Quest’anno al centro del suo cammino ci sarà l’attesa visita pastorale dell’Arcivescovo dal 18 al 21 febbraio 2010, l’ultima visita pastorale risale al 1994 con Mons. Mariano Magrassi. La visita pastorale è un atto solenne del governo episcopale, un evento di grazia, la visita del Padre ai suoi figli. A immagine di Cristo, buon Pastore, che conosce, ama e si prende cura delle sue pecore, il Vescovo incontrerà la nostra comunità per condividere il cammino di fede, sostenere la nostra speranza, infondere fiducia ed esortarci a perseverare nell’annuncio del Vangelo. Per questa annunciata visita, il Parroco Don Antonio ha costituito una commissione pastorale provvisoria che prepari questo evento di grazia ed esprima ciò che una comunità al suo interno deve rappresentare: una parrocchia animata e coltivata col concorso di tutti, come vuole il Concilio e come esige una seria pedagogia pastorale ponendosi come segno di comunione e strumento di crescita alla luce della fede, della speranza e della carità.

Il Vangelo di Domenica 27 Settembre 2009


+ Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».Parola del Signore

domenica 20 settembre 2009

Il Vangelo di Domenica 20 Settembre 2009



+ Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».Parola del Signore