giovedì 8 maggio 2008

Terzo Millenio : missione Mariana del Rosario

Anche nel terzo millennio c’è spazio per la Missione mariana del Rosario La missione a evangelizzare, costitutiva per la Chiesa, ha avuto a Pompei, sin dagli inizi, una particolare connotazione mariana che ne ha segnato il cammino. 'Se propaghi il Rosario, sarai salvo': fu questa l’esperienza che determinò il percorso di fede e di testimonianza apostolica del beato Bartolo Longo, dopo la sua conversione. Fu questo il paradigma e il risvolto concreto della sua chiamata. Il giovane avvocato si fece missionario, prima tra i semplici e ignoranti contadini di Pompei, in seguito, tra i devoti della Vergine del Rosario. Da quello spirito missionario è sorta la nuova comunità di fede e di carità. È per realizzare questa vocazione che, negli anni ’50 del secolo scorso, nasce la Missione Mariana del Rosario, la cui proposta pastorale è fondata sul Rosario, preghiera semplice e profonda, che va al cuore della fede cristiana ed è capace di affrontare le sfide del Terzo Millennio e della nuova evangelizzazione. Attraverso una catechesi, ispirata oggi alla Rosarium Virginis Mariae, la missione si propone alle parrocchie indicando una strada privilegiata di formazione spirituale, quella della contemplazione dei misteri di Cristo, accompagnati dallo sguardo premuroso di Maria, per realizzare un’esperienza di conversione, missionarietà, servizio di carità e di costruzione della pace, come è nel carisma della Chiesa di Pompei. Ogni anno sono programmate almeno 20 missioni con l’Icona pellegrina, in Italia e all’estero. I prossimi impegni in agenda riguardano le comunità di Pogli di Ortovero (Sv), dal 9 al 12 maggio; di Brienza (Pz), dal 1° al 5 giugno; di Potenza, dal 5 all’8 giugno; di Castro Marina (Le) dal 15 al 19 giugno; di Terzigno (Na), dal 30 giugno al 2 luglio; di Torre Orsaia (Sa), dall’11 al 14 settembre; di Varapodio (Rc), dal 18 al 22 settembre e di Ischia (Na), dal 25 al 28 settembre. Lucio Giacco
(dal quotidiano Avvenire del 7 Maggio 2008